Chaerephon jobensis
Chaerephon jobensis | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Molossidae |
Sottofamiglia | Molossinae |
Genere | Chaerephon |
Specie | C.jobensis |
Nomenclatura binomiale | |
Chaerephon jobensis Miller, 1902 | |
Sinonimi | |
Tadarida jobensis |
Chaerephon jobensis (Miller, 1902) è un pipistrello della famiglia dei Molossidi diffuso in Australia, Nuova Guinea e alcune isole vicine.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 51 e 72 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 43,3 e 50 mm, la lunghezza della coda tra 31,3 e 45 mm, la lunghezza del piede tra 10,3 e 12,6 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16,4 e 21,3 mm e un peso fino a 13,5 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è corta. Le parti dorsali sono marroni chiazzate di bianco, mentre le parti ventrali sono marroni chiare con le punte dei peli bianche. Il labbro superiore è notevolmente rugoso e copre interamente quello inferiore. Le orecchie sono unite frontalmente da una membrana a forma di V, con 4-5 piccole proiezioni sul margine anteriore e sono coperte di corti peli rigidi. L'antitrago è triangolare e raggiunge quasi l'angolo posteriore del muso. Le membrane alari sono marroni scure. Le dita esterne dei piedi sono ricoperte di rigide setole bianche. Quello più interno inoltre è fornito anche di piccoli peli. La coda è lunga, tozza e si estende per più della metà oltre l'uropatagio.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia nelle cavità degli alberi, in particolare di palme da cocco, sottotetti, grotte e sulle pareti rocciose. Forma colonie fino a 350 individui.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti volanti catturati negli spazi aperti..
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Giovani esemplari sono stati osservati nelle colonie in Australia tra dicembre e gennaio. Nessuna delle femmine catturate sull'isola di Seram era sessualmente riproduttiva.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa dalle Isole Molucche attraverso la Nuova Guinea e alcune isole vicine fino all'Australia tropicale.
Vive nei boschi di sclerofille, foreste pluviali primarie e spianate all'interno di foreste fino a 1.400 metri di altitudine.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 2 sottospecie:
- C.j.jobensis: Seram, Nuova Guinea, Nuova Britannia, Yapen;
- C.j.colonicus (Thomas, 1906): Australia occidentale, Territorio del Nord e Queensland settentrionali.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la tolleranza a diversi tipi di habitat, la popolazione presumibilmente numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica C.jobensis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) McKenzie, N. & Richards, G. 2008, Chaerephon jobensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Chaerephon jobensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Bonaccorso, 1998.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tim F. Flannery, Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands, Cornell University Press, 1995, ISBN 9780801431500.
- Frank J. Bonaccorso, Bats of Papua New Guinea, Conservation International, 1998, ISBN 9781881173267.
- Peter Menkhorst & Frank Knight, A Field Guide to the Mammals of Australia, Oxford University Press, USA, 2001, ISBN 9780195508703.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Chaerephon jobensis